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3 Ottobre 2025
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10 Ottobre 2025Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato il decreto che definisce le nuove regole del meccanismo di sostegno che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili (nuovo conto termico 3.0).
Si riportano di seguito i principali aspetti.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi ai benefici previsti dal decreto, in relazione a uno o più interventi, i soggetti privati, esclusivamente per interventi eseguiti su edifici appartenenti all’ambito terziario (tra cui la categoria catastale D2 strutture alberghiere).
Interventi finanziati
Gli interventi finanziabili con il conto termico 3.0 si possono ricondurre a due tipologie:
- interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica negli edifici;
- interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili
Nello specifico, con riferimento al punto 1), sono incentivabili le seguenti tipologie di intervento:
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato, anche unitamente all’eventuale installazione di sistemi di ventilazione meccanica;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento e/o sistemi di filtrazione solare esterni per chiusure trasparenti;
- trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero”;
- sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni;
- installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico (building automation) degli impianti termici ed elettrici degli edifici;
- installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici;
- installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.
Con riferimento al punto 2):
- pompe di calore
- sistemi ibridi factory made o bivalenti
- generatori a biomassa
- solare termico e solar cooling
- scaldacqua a pompa di calore
- allaccio a reti di teleriscaldamento efficienti
- microcogenerazione alimentata da fonti rinnovabili
Ammontare dei contributi
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, di importo variabile in base alla tipologia di intervento.
La nuova edizione del meccanismo incentivante prevede un contributo massimo del 65% delle spese ammissibile.
Accesso ai contributi
Ai fini dell’accesso agli incentivi, il soggetto responsabile presenta domanda al GSE, esclusivamente tramite il Portaltermico, attraverso la scheda-domanda, nella quale sono indicati il tipo di intervento e la spesa totale ammissibile.
La richiesta deve essere presentata entro novanta giorni dalla conclusione dell’intervento, pena la non ammissibilità ai medesimi incentivi.
Tempistica ed entrata in vigore
Il decreto entrerà in vigore il novantesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Entro i 60 giorni successivi all’entrata in vigore, il GSE dovrà emanare le regole operative e aggiornare la piattaforma per l’invio delle richieste di accesso.