No all’aumento della pressione fiscale sulla tassa di soggiorno

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17 Ottobre 2025
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No all’aumento della pressione fiscale sulla tassa di soggiorno

Comunicato aumento tassa di soggiorno

Si tratta di una misura in direzione opposta rispetto a quanto auspichiamo ora e per il futuro“, ha detto il presidente di Federalberghi Brescia, Alessandro Fantini, commentando il comunicato del Consiglio dei ministri che preannuncia per il 2026 la proroga delle misure incrementali sull’imposta di soggiorno.

La tassa di soggiorno – ha aggiunto il presidente Fantini – è già un costo significativo per le strutture ricettive che devono attrezzarsi con misure proprie per riscuoterla, senza avere vantaggi in cambio. Tra l’altro, molto spesso, non viene neanche utilizzata dai Comuni per la promozione turistica ma per iniziative estranee al nostro mondo“.

Le indiscrezioni riferiscono, inoltre, di un aumento per le località interessate dalle Olimpiadi invernali del 140% (da 5€ a 12€). Per la provincia di Brescia, in ogni caso, al momento l’influenza dei Giochi Olimpici sulle prenotazioni in montagna e nel capoluogo è ininfluente.

Come Federalberghi chiediamo al Governo di non inasprire la pressione fiscale e ribadiamo la necessità che quanto riscosso dall’imposta di soggiorno venga destinato realmente a vantaggio delle imprese turistiche“, ha concluso il presidente di Federalberghi Brescia.