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INL – programmazione attività di vigilanza 2025

L’Ispettorato nazionale del lavoro ha pubblicato il Documento di programmazione dell’attività di vigilanza per il 2025, che riporta le azioni che verranno realizzate per contrastare il lavoro sommerso, lo sfruttamento dei lavoratori e, in generale, tutte le condizioni di lavoro non rispettose delle leggi che regolano la materia del rapporto di lavoro, sia dal punto di vista della salute e sicurezza che dal punto di vista della regolarità contrattuale, previdenziale e assicurativa.

Tra le iniziative che caratterizzeranno l’attività di vigilanza, vi sono quelle volte al controllo sulla corretta applicazione della contrattazione collettiva nazionale, per la repressione del fenomeno del c.d. dumping contrattuale – la pratica finalizzata a sfruttare le differenze di tutela contrattuale, sia economiche che normative, determinate dalle clausole collettive previste nei c.d. contratti pirata e nei contratti di prossimità privi dei requisiti legali – che, oltre a pregiudicare i diritti dei lavoratori, determina una concorrenza sleale tra imprese.

L’INL evidenzia come l’applicazione di un contratto collettivo non stipulato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale comporterà l’impossibilità che la disciplina normativa possa essere legittimamente derogata o integrata, nonché l’impossibilità di fruire dei benefici normativi e contributivi.

Il documento ricorda inoltre che il nuovo comma 1-bis dell’articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 ha esteso anche agli appalti privati l’obbligo per gli appaltatori e i subappaltatori di riconoscere al personale impiegato un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contrattoo collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato nel settore e per la zona strettamente connessi con l’attività oggetto dell’appalto e del subappalto.