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18 Luglio 2025
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18 Luglio 2025L’Agenzia delle Entrate ha chiarito quali sono i sistemi di riscaldamento che beneficiano dell’ecobonus anche nel 2025.
Al riguardo, si segnala che a partire dal 2025, per effetto della Direttiva case green, non è più possibile accedere a detrazioni fiscali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili.
Con riferimento all’ecobonus, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili esclusi dagli incentivi fiscali riguardano le caldaie a condensazione e i generatori d’aria calda a condensazione, alimentati a combustibili fossili. L’esclusione dalla detrazione non si applica, invece, ai microcogeneratori, anche se alimentati da combustibili fossili, e ai generatori a biomassa.
Viene inoltre chiarito che l’esclusione dai benefici fiscali per gli interventi ammessi all’ecobonus non riguarda la pompa di calore ad assorbimento a gas.
Infine, viene esplicitato che possono continuare a beneficiare dell’ecobonus i sistemi ibridi costituiti da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, così come disciplinati dal D.M. 6 agosto 2020.
L’Agenzia delle Entrate infine chiarisce che le spese non più ammesse a detrazione ai sensi dell’ecobonus sono quelle sostenute negli anni 2025, 2026 e 2027 per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie uniche alimentate a combustibili fossili come sopra indicati.
Sono invece ammesse alle agevolazioni le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, in relazione ai predetti interventi, anche se gli stessi sono realizzati o completati dal 1° gennaio 2025.